A Busitalia Umbria piace vincere facile: impedisce alle RSU di svolgere il proprio ruolo per sottoscrivere accordi con “sindacati” amici

Terni -

Lo scorso 22 maggio la società Busitalia Umbria ha convocato due riunioni, la mattina per discutere del premio di produzione e nel pomeriggio per i turni estivi del personale viaggiante settore gomma.
Entrambi gli argomenti sono strettamente di competenza della RSU votata circa un anno fa, purtroppo però all’azienda Busitalia piace vincere facile, evita il confronto con le RSU e tenta di risolvere tutto con i sindacati “amici”, (compresa la new entry e neo firmataria del CCA Busitalia UGL Autoferro); la RSU ha ricevuto una convocazione solo per le ore 15,30 e, coincidenza (?) ha voluto che a nessuno delle RSU USB lavoro privato sono stati concessi i permessi sindacali per sollevarli dal turno di lavoro e poter partecipare regolarmente all’incontro  al quale sono giunti solo al termine del servizio, alle ore 17:00

Questa è la demente strategia aziendale per limitare e/o impedire alle RSU, per lei scomode, il loro corretto agire sindacale privandole del loro legittimo ruolo.

A testimonianza della volgare strategia scelta da Busitalia, c’è il fatto che tutto ciò è avvenuto nonostante la mattina del 22 maggio abbiamo formalmente chiesto lo spostamento della riunione o quantomeno la possibilità di posticiparla alle 17:00 affinché tutte le nostre RSU USB potessero essere presenti; chiaramente né l’una né tanto meno l’altra ipotesi è stata presa in considerazione.

Ovviamente non possiamo far finta di nulla; questi comportamenti oltre ad offendere la nostra O.S. offendono tutti i lavoratori che hanno espresso il loro sostegno alle RSU USB Lavoro Privato e di conseguenza questi comportamenti antisindacali verranno discussi nelle sedi appropriate. 

Impedire alle RSU di porre sul tavolo le proprie proposte ed argomentazioni non può essere una opzione; anche nel merito di problematiche quotidiane che per l’azienda possono sembrare futili, come ad esempio il servizio domenicale Perugino, che a nostro avviso necessita di un turno in più andando così a migliorare i turni di lavoro, le RSU hanno il diritto e il dovere di poterle rappresentarle, discuterle fino al raggiungimento della migliore soluzione.

Questi comportamenti che mirano all’esclusione delle nostre legittime prerogative non ci intimoriscono; abbiamo i lavoratori dalla nostra parte e per loro faremo le giuste battaglie, in azienda, nelle piazze e in tutte le sedi necessarie.
   

USB Lavoro Privato
Federazione Regionale Umbria