Cancelli d'ACCIAIO alle ACCIAIERIE SPECIALI di TERNI

Terni -

Ci è piaciuta la solidarietà che abbiamo respirato davanti a quei cancelli. Abbiamo voluto presidiarne uno dei tre: davanti, era proprio un triangolo di cemento che ci ha tenuto fermi li, dalle 10.00 alle 14.00.


Abbiamo parlato e guardato negli occhi, buona parte di quei lavoratori che potrebbero essere uno dei 537 che Thyssen a Terni vuole a casa. oltre ad un piano di risparmi annui di 100 milioni.

 

La nostra solidarietà con la proposta di togliere le acciaierie agli speculatori, già avanzata all'ILVA di Taranto, e la nazionalizzazione della siderurgia nel nostro Paese, con un intervento dello Stato e la ripubblicizzazione del sito siderurgico ternano, è la sfida che gli abbiamo affidato e che noi, con tutti loro sosterremo e vogliamo con determinazione intraprendere.


Con tanti altri, del privato come del pubblico, abbiamo potuto confrontarci ed alla fine, come sempre, arrivare alla stessa conclusione:

  • Lavoro e dignità all'uomo.

  • salvaguardia dell' ambiente.

  • ridistribuzione della ricchezza.

  • lotta contro il jobs act di Renzi, contro le politiche dettate dalla troika europea al governo italiano sul lavoro e la pubblica amministrazione e contro il blocco dei contratti nel pubblico impiego, per l’occupazione e in difesa dell’art.18 dello Statuto dei lavoratori.