Nella notte fra il 14 e il 15 febbraio ignoti hanno vandalizzato la sede del PCI di Gubbio, generando migliaia di euro di danni.

Da anni Fabio Sebastiani, con un piccolo gruppo di compagne e compagni, porta avanti non solo un' incessante attività politica, ma soprattutto un servizio alla cittadinanza più sfortunata e marginale di Gubbio e dintorni. 

La scuola Luigi Radicchi all'interno del partito ha supportato l'apprendimento e il doposcuola di centinaia di ragazzi e bambini, soprattutto figlie e figli di migranti.

Questo non è mai piaciuto ad una piccola parte di cittadinanza - evidentemente nostalgica di certe atmosfere da ventennio fascista- volgare, violenta e razzista.

Questo gruppuscolo ha più volte messo in campo atti intimidatori nei confronti di Sebastiani. 

Il caso, ad esempio, vuole che qualche giorno fa Fabio, a seguito di una discussione, abbia convinto dei giovani migranti a non firmare una petizione a sostegno delle Forze dell'Ordine al banchetto di FDI.

Nel tempo di una settimana avviene la vandalizzazione della sede del PCI. 

A pensar male si fa peccato ma ci s'azzecca sempre, dice il vecchio adagio.

USB Federazione Umbria

PCI Umbria