EMERGENZA INPS DI TERNI - LA SICUREZZA PRIMA DI TUTTO
La Federazione provinciale dell’USB, a seguito di un ennesimo, increscioso episodio di intolleranza da parte di un utente nei confronti di una lavoratrice dell’URP INPS, manifesta la propria solidarietà e vicinanza alla stessa ed a tutti coloro che, a vario titolo, si occupano degli sportelli e del back-office.
Da tempo, infatti, i dipendenti della Pubblica Amministrazione sono oggetto di insulti, minacce, aggressioni fisiche e verbali da parte di utenti arrabbiati, più spesso disperati, non adeguatamente informati, che vedono in loro lo stereotipo alimentato da una campagna mediatica feroce, che li dipinge come “fannulloni” e “nullafacenti”.
Una criticità prodotta da una campagna denigratoria volta a sminuire il servizio pubblico nel nostro Paese ed alimentata purtroppo dall’indicibile comportamento di pochi pubblici dipendenti (vedi “ i furbetti del cartellino”, ecc.) che getta pesanti ombre sull’intera, incolpevole, categoria.
Una situazione pesante per gli operatori degli sportelli, che soffrono le difficoltà ed i disagi di cittadini-utenti spesso messi sotto pressione da una pesante burocrazia, disorientati e senza lavoro.
Di fronte a tali spiacevoli e ricorrenti episodi, è necessario ed urgente porsi il problema della sicurezza sul lavoro di cui tanto si parla, ma senza prendere mai alcun provvedimento a riguardo,
nonostante la categoria del pubblico impiego abbia dovuto pagare tributi pesanti nella nostra Regione in termini di vittime sul lavoro.
La cronica carenza di personale, il malfunzionamento delle procedure, le costanti pressioni dei numeri della produzione, delle statistiche e dei canali telematici da presidiare, non intaccano l’impegno e la professionalità profusa dai dipendenti INPS che, pur in un quadro di oggettiva ed evidente difficoltà, fanno tutto quanto possibile per rendere al meglio i servizi all’utenza. È necessario ricordare che gli operatori dell’INPS di Terni stanno lavorando da mesi in una situazione emergenziale e di particolare disagio, a seguito dell’incendio che ha reso inagibile la propria sede ed inaccessibili i propri archivi cartacei.
Ci adopereremo come sindacato al fine di sollecitare non solo le soluzioni e gli interventi necessari ad ottenere in tempi congrui una sistemazione più adeguata, sicura e funzionale per gli uffici, ma anche l’ottimizzazione dell’organizzazione del lavoro per la gestione dell’emergenza e della straordinarietà dei servizi, che i cittadini hanno il diritto di ricevere al meglio, pur nel dovuto e doveroso rispetto degli operatori che, siamo certi, fanno tutto il possibile per onorare i propri compiti e funzioni.