IL 29 NOVEMBRE È SCIOPERO GENERALE NO AI RICATTI ALL’EX ILVA E AL PAESE
LIBERIAMO TARANTO DAI VELENI - CHIUDIAMO GLI IMPIANTI INQUINANTI
Venerdì 29 la Federazione USB andrà a Taranto, coscienti che sarà un giorno importante per tutto il movimento dei lavoratori.
La partita che in queste ore si sta giocando sulla pelle degli operai tarantini, è la stessa che si sta mettendo in campo da anni e per tutte le aziende in crisi: governo e sindacati confederali si piegheranno alla volontà della multinazionale indiana per permetterle di gestire in piena autonomia la fase di ridimensionamento del sito.
Ormai la logica è la stessa ovunque: il governo salva le imprese, ma non salva le produzioni, i lavoratori e i cittadini.
Anche in questo caso il governo stanzierà capitale pubblico a sostegno dell’iniziativa privata per massimizzarne i profitti, ma senza un briciolo di garanzia sul futuro di una intera comunità, che sarà costretta a subire l’inquinamento di un gruppo industriale che già pensa comunque al ridimensionamento e allo spegnimento dell’area a caldo.
La crisi dell’acciaio viene sfruttata dai gruppi multinazionali extra-UE solo per poter chiudere le aree a caldo, favorendo così la sovrapproduzione degli impianti esteri, mentre la politica nostrana pensa di risolvere la questione ambientale con la chiusura delle produzioni e con le bonifiche.
Noi pensiamo invece che il compito della salvaguardia ambientale e della pianificazione industriale debba essere assolto dallo Stato e dalle comunità di lavoratori e di cittadini, che insieme gestiscono le produzioni strategiche e insieme decidono del loro futuro, in direzione della difesa delle produzioni, del lavoro e della salute di tutti.
Per questo venerdì 29 i lavoratori e i cittadini di tutta Italia manifesteranno a Taranto.
Il 29 novembre USB ha deciso di proclamare lo Sciopero Generale per difendere i lavoratori e i cittadini di Taranto, ma anche per chiedere un nuovo modello di sviluppo incentrato sul non più rinviabile intervento pubblico nell’industria e nelle infrastrutture.
Terni, 28 novembre 2019 La Federazione USB-Lavoro Privato-Terni