L'USB DENUNCIA: ESCLUSI DAL TAVOLO DELLA REGIONE UMBRIA
Valutiamo negativamente quanto apprendiamo dalla stampa in riferimento all’incontro che si è tenuto nei giorni scorsi tra la Presidente della Regione Catiuscia Marini e gli assessori Fabio Paparelli e Antonio Bartolini.
La drammatica condizione organizzativa e di gestione in “avvalimento” con le Province di Perugia e Terni dei Servizi all’impiego, richiede a nostro avviso un’assunzione di responsabilità da parte della Regione che tarda a manifestarsi.
E’ a noi chiaro che il tema delle risorse aggiuntive e strutturali per la gestione di questi servizi, costituisce l’oggetto di una vertenza aperta con il Governo e che rischia di mettere a rischio attività strategiche per il territorio regionale e per i lavoratori dei Cpi..
L’urgenza di incrementare gli organici presso le sedi del ternano, l’urgenza di risposte certe per risolvere il problema del precariato storico nel perugino, non possono attendere i tempi di una diatriba che manifesta, qualora ce ne fosse ancora bisogno, l’incapacità del governo e della politica di gestire la cosiddetta “fase 2 del Job Act”, intervento il cui fallimento complessivo è sotto gli occhi di tutti.
Il superamento della gestione in avvalimento con le due province, la collocazione certa degli organici con l’istituzione dell’Agenzia regionale per le politiche attive per il lavoro, non possono attendere i tempi della legge di bilancio dello Stato.
L’attuale stallo determinato dal caos istituzionale ed organizzativo seguito alla bocciatura del referendum costituzionale e da leggi sbagliate, va immediatamente affrontato e risolto, pena il deterioramento di servizi ed attività strategiche per il territorio regionale, perché rivolte alle classi sociali dei non occupati e quindi più deboli e svantaggiate.
USB Federazione Provinciale di Terni