Regione Umbria: cambia amministrazione ma non la politica

Terni -

Ancora una volta Filt CGIL, attraverso una conferenza stampa, elogia le scelte privatistiche per il Trasporto Pubblico Locale della regione Umbria della giunta Proietti che, di fatto, prosegue in modo fedele i presupposti della vecchia amministrazione di centrodestra prevedendo una gara d'appalto a quattro lotti; l'unica modifica è una possibile premialità per chi potrà acquisire tutti e quattro i lotti in gara.

USB Lavoro Privato, ribadisce la propria contrarietà; i servizi devono tornare in mani pubbliche con l'assegnazione in house degli stessi all'azienda pubblica regionale.

Come di consueto, la nuova amministrazione regionale ha provveduto alla sostituzione dei vertici di Umbria Mobilità andando a nominare il nuovo amministratore, individuato nel dott. Emilio Giacchetti che, nel pieno rispetto di una politica continuità, altro non ha fatto che riconfermare alla direzione e gestione della futura gara gli uomini nominati dalla vecchia amministrazione di centrodestra.

Questi giochi non ci piacciono, vogliamo che le cose prendano una strada diversa e soprattutto, non vogliamo che siano i lavoratori a pagare le speculazioni messe in campo con le ennesime privatizzazioni dei servizi pubblici essenziali.

È palese che le due amministrazioni, che si sono succedute, lavorano su un disegno ben delineato: smantellare il Tpl dell'Umbria, peggiorare le condizioni di lavoro dei lavoratori e soprattutto continuare lo smantellamento dei servizi pubblici perpetrato negli ultimi 10 anni, con la complicità di sindacati amici.

USB Lavoro Privato, Federazione regionale Umbria