TEMA, SOTTOSCRITTO ACCORDO SINDACALE PER ACCESSO AL F.I.S.

Terni -

SENSO DI RESPONSABILITA’ ED APPARTENENZA DEI LAVORATORI
ORA SPETTA ALL’AMINISTRAZIONE COMUNALE DIMOSTRARE ALTRETTANTO


Poco più di quattro mesi, questo il periodo previsto per far tornare all'interno della TEMA le attività che, nel tempo e con vari pretesti e miopi strategie politiche, sono state sottratte all'Associazione che, negli ultimi venticinque anni, ha organizzato, coordinato e gestito i molteplici eventi turistici e le stagioni teatrali della Città della Rupe.

Non solo: poco più di quattro mesi per ampliare ed incrementare tali attività e per ribadire, se ce ne fosse bisogno, che la TEMA esprime professionalità, capacità e competenze indispensabili ed irrinunciabili per la vita e la crescita culturale di Orvieto.

Una sfida che le lavoratrici ed i lavoratori della TEMA hanno inteso raccogliere, fornendo prova del proprio senso di appartenenza, oltre che di responsabilità, dando mandato all'unanimità alla propria Organizzazione Sindacale, l'Unione Sindacale di Base, a sottoscrivere un accordo con il CdA di TEMA per richiedere all'INPS  l'accesso al Fondo Integrativo di Solidarietà (F.I.S.).

L'accordo, sottoscritto in data 11 agosto 2017 dal Presidente della TEMA, dalla RSA e dall'USB - Federazione Prov.le di Terni - prevede il ricorso al F.I.S. fino al 31 dicembre 2017, atto che si è reso utile per rilanciare l'attività dell'Associazione con particolare riferimento alla costituzione di un tavolo tecnico con il Comune di Orvieto, con l'obiettivo di individuare un modello partecipato e condiviso necessario alla definizione di un progetto culturale di ampio respiro, per valorizzare e mettere in rete il potenziale turistico della città di Orvieto e confermare la TEMA come il punto di riferimento e soggetto catalizzatore per le attività culturali nella loro globalità e per tutto il territorio orvietano.

I lavoratori e le lavoratrici della TEMA ancora una volta e con grande senso di responsabilità e sacrificio fanno appieno la loro parte.
Si attende ora un segnale di pari coerenza e responsabilità da parte dell’Amministrazione comunale.


LA RSA-USB ASS.NE TEMA                          LA FEDERAZIONE USB