USB torna a parlare di Servizi Educativi: ancora una proposta
Al Sig. Sindaco
All’Assessore Servizi Educativi Comunali
Al Dirigente del Personale
Al Dirigente Servizi Educativi Comunali
All’Ufficio Relazioni Sindacali
Vogliamo tornare a parlare di Servizi Educativi Comunali, poiché dopo le stabilizzazioni del personale precario è sceso all’improvviso il silenzio, come se tutti i problemi fossero magicamente risolti e senza che vi sia stato alcun tipo di riscontro alle proposte presentate dalla nostra Organizzazione Sindacale all’Amministrazione e alla Dirigenza, per un cambiamento dei S.E.C. che li renda adeguati ai nuovi e mutati bisogni delle famiglie e della città.
La diretta conoscenza della quotidianità dei nidi, dei centri per bambini/e e delle scuole dell’infanzia, ci ha permesso di riscontrare (e di segnalare anche nel documento del 19 novembre u.s.) , tra i numerosi problemi, anche la grande difficoltà di reperimento di personale per le supplenze brevi.
Le graduatorie a cui attingere sono infatti formate da poche unità di persone, e la maggior parte di esse risultano già impegnate con la scuola statale.
Nell’ambito delle proposte presentate da USB all’A.C. si sollecitava, quindi, la pubblicazione di nuovi bandi per titoli, che permettessero di avere graduatorie con un numero più elevato di unità di personale.
Nella consapevolezza del grande carico di lavoro a cui la Direzione del Personale è stata ed è ancora sottoposta, in attesa di nuovi bandi e relative graduatorie, USB integra le proprie proposte suggerendo di ricorrere alle MAD (Messa A Disposizione), procedura più snella e semplice da gestire, per reclutare personale docente a tempo determinato, da utilizzare, ove non si possa più attingere alle graduatorie in vigore, sia per le supplenze che per il sostegno nella scuole dell’infanzia e nei servizi educativi per la prima infanzia, mutuando una modalità ampiamente utilizzata dal MIUR in ogni ordine di scuola e ripresa con risultati soddisfacenti da vari comuni italiani, primo fra tutti il Comune di Roma.
L'attuazione di questa semplice proposta permetterebbe di ovviare in maniera veloce ad una situazione che potrebbe diventare seria per i problemi suesposti.
Per quanto sopra e per tutte le proposte contenute nel documento già inviato il 19 novembre 2019, si resta in attesa di cortese riscontro.
Gradita è l'occasione per inviare i migliori auguri di serene festività, confidando che la stessa serenità possa essere estesa a tutto il personale educativo e didattico sin dal momento della ripresa delle attività nei vari plessi scolastici.
Terni, 11 dicembre 2019
USB P.I. – Comune di Terni